Certificazione Unica 2019 entro il 31/03/2019
Marzo 4, 2019Nuova modalità di presentazione della domanda di A.N.F.
Marzo 28, 2019
Credito d’Imposta per l’acquisto di registratori di cassa
L’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, prevede che, a decorrere dal 1° gennaio 2020, i soggetti che effettuano le operazioni di cui all’articolo 22 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 (esercenti attività di commercio al minuto e assimilate), debbano memorizzare elettronicamente e trasmettere telematicamente all’Agenzia delle entrate i dati dei corrispettivi giornalieri.
L’applicazione di tale disposizione è anticipata al 1° luglio 2019 per gli esercenti con un volume d’affari superiore a 400 mila euro.
SOGGETTI OBBLIGATI
Rientrano tra i soggetti obbligati tutti i commercianti al dettaglio che emettono scontrini e che fino a questo momento hanno riportato il corrispettivo giornaliero nel registro corrispettivi cartaceo.
Sono interessati quindi:
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Dal 01.07.2019 per i soggetti con volume d’affari superiore a 400.000 euro;
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Dal 01.01.2020 per gli altri soggetti.
Entro tale scadenza ci si dovrà dotare dei nuovi registratori di cassa o adeguare quelli già esistenti, al fine di comunicare per via telematica tutti i corrispettivi della giornata all’Agenzia delle Entrate.
CREDITO D’IMPOSTA
Allo scopo di agevolare, negli anni 2019 e 2020, l’acquisto o l’adattamento degli strumenti (c.d. misuratori fiscali) necessari per effettuare la memorizzazione e la trasmissione dei corrispettivi, l’articolo 2, comma 6-quinquies, del d.lgs. n. 127 del 2015, ha previsto, in favore degli esercenti, la concessione di un contributo pari al 50 per cento della spesa sostenuta, fino a un massimo di 250 euro in caso di acquisto e di 50 euro in caso di adattamento, per ogni misuratore fiscale.
Il contributo è concesso all’esercente come credito d’imposta di pari importo utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite modello F24 telematico, a decorrere dalla prima liquidazione periodica dell’IVA successiva al mese in cui è registrata la fattura relativa all’acquisto o all’adattamento del misuratore fiscale.
L’acquisto del misuratore fiscale deve essere obbligatoriamente pagato con modalità tracciabile (bonifico, assegno, carta di credito, ecc).
Il credito è indicato nella dichiarazione dei redditi dell’anno d’imposta in cui è stata sostenuta la spesa e nella dichiarazione degli anni d’imposta successivi, fino a quando se ne conclude l’utilizzo.
Si resta a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.