CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER ATTIVITÀ DI COMMERCIO AL DETTAGLIO

Contributo a Fondo Perduto – Riapri Calabria Ter
Marzo 28, 2022
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FATTURAZIONE CON L’ESTERO Integrazione da inviare con SDI dal 01/07/2022
Luglio 6, 2022

Con DM 24.3.2022, pubblicato sulla G.U. 7.4.2022 n. 82, sono state definite le modalità e i termini di presentazione dell’istanza per l’accesso al contributo a fondo perduto per le attività di commercio al dettaglio di cui all’art. 2 del DL 4/2022.

Possono accedere al contributo le imprese che svolgono in via prevalente un’attività di commercio al dettaglio, identificate dai codici ATECO previsti dall’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, che presentano un ammontare di ricavi, riferito al 2019, non superiore a 2 milioni di euro e che hanno subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019.

L’agevolazione è riconosciuta sotto forma di contributo a fondo perduto, nei limiti delle risorse finanziarie stanziate per l’intervento agevolativo. Nello specifico, le risorse finanziarie destinate all’intervento agevolativo sono ripartite tra i soggetti aventi diritto, riconoscendo a ciascuno dei predetti soggetti un importo determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2021 e l’ammontare medio mensile dei medesimi ricavi riferiti al periodo d’imposta 2019, come segue:

  • 60%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a euro 400.000,00;
  • 50%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a euro 400.000,00 e fino a euro 1.000.000,00;
  • 40%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a euro 1.000.000,00 e fino a euro 2.000.000,00.

Le imprese interessate devono presentare un’istanza al Ministero dello Sviluppo economico. Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 3 maggio 2022 e sino alle ore 12:00 del 24 maggio 2022, esclusivamente tramite la procedura informatica.

Non possono richiedere il contributo coloro che esercitano un’attività, compresa nell’elenco di quelle ammesse, esercitata in maniera secondaria rispetto all’attività principale.

Non potranno richiedere il contributo anche coloro che hanno avviato l’attività dopo del 2019.

Lo Studio ha già effettuato tutti i controlli dei requisiti e provvederà a contattare i clienti che possono presentare la domanda.

Sperando di aver fornito un’informazione gradita, rimaniamo a Vostra disposizione per ogni altra informazione.

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