SANZIONI AMMINISTRATIVE PEC E ATTRIBUZIONE DOMICILIO DIGITALE

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Con Deliberazione del Consiglio Camerale n. 5 del 25 luglio la Camera di Commercio di Cosenza ha approvato il Regolamento per l’assegnazione d’ufficio del domicilio digitale e contestuale applicazione delle sanzioni ai sensi dell’art. 37 del DL 76/2020.

 

Si ricorda che, in base all’art. 37 del DL 76/2020 le imprese che non hanno comunicato il proprio domicilio digitale, ovvero il cui domicilio digitale risulti non valido o scaduto, sono soggette a:

  • Applicazione della sanzione prevista dall’art. 2630 del codice civile, in misura raddoppiata per le società (da € 206 a € 2.064) e, come previsto dall’art. 2194 del codice civile, in misura triplicata per le imprese individuali (da € 30 a € 1.548). Il pagamento in misura ridotta è pari ad € 412 per le società mentre è pari ad € 60 per le imprese individuali.
  • Attribuzione d’ufficio, dalla Camera di Commercio, di un domicilio digitale e attivo solo in ricezione, accessibile dal rappresentante dell’impresa tramite cassetto digitale dell’imprenditore sulla piattaforma impresa.italia.it

 

Il domicilio automatico sarà inserito negli elenchi INI-PEC e sarà pertanto utilizzato per notificare all’impresa vati tipi di atti da parte degli Enti (Agenzia entrate, INPS, INAIL, Cassa Edile, Comune, Questura, ecc.).

 

Periodicamente la Camera di Commercio pubblica un elenco di imprese non in regola con il domicilio digitale PEC e l’avvio del procedimento sanzionatorio.

 

Ribadendo che l’attivazione, il mantenimento, la gestione e la corretta iscrizione al registro imprese del domicilio digitale dell’impresa (PEC) è un obbligo di legge sanzionabile, ogni impresa può e deve verificare la regolarità dell’iscrizione della propria casella PEC.

 

I passaggi da seguire sono:

  • Verifica se la casella PEC è attiva. Basta accedere sulla PEC.
  • Vai su https://www.registroimprese.it/
  • Inserisci il nome dell’impresa e clicca su cerca
  • Selezionare la propria impresa dall’elenco delle imprese trovate
  • Sul rigo “domicilio digitale” cliccare su “Mostra” e comparirà l’indirizzo PEC registrato.

 

Qualora non comparisse nessun indirizzo, vuol dire che non è più registrato (perché probabilmente scaduto e cancellato in automatico dalla camera di commercio).

In questo caso occorrerà, urgentemente, prima attivare la casella PEC, se non è già attiva, e poi rivolgersi allo Studio per effettuare la pratica di comunicazione del domicilio digitale al Registro Imprese.

 

Lo Studio ci tiene a ribadire l’importanza fondamentale del possesso di una casella PEC attiva e dell’importanza di un controllo continuo dei messaggi in arrivo. Naturalmente, per ogni messaggio importante ricevuto da un Ente (agenzia entrate, Inps, Inail, ecc.) è possibile inoltrare il messaggio direttamente dalla casella PEC all’idirizzo email dello studio segreteria@studioatene.it in modo da procedere con i dovuti controlli sull’atto.

 

Restiamo a disposizione per ogni altra informazione o supporto in merito.

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